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Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 giunge al termine e ci sta per regalare un bellissimo spettaccolo in occasione del Round Pirelli di Estoril. Il titolo si deciderà questo weekend. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) è ovviamente il favorito, Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) farà tutto ciò che potrà per mantenere aperti i giochi fino alla giornata conclusiva di domenica. 62 punti ancora in palio, al momento sono 59 le lunghezze che separano i due piloti e solo uno potrà festeggiare il titolo iridato. Non ci resta che attendere il via del weekend portoghese.

La stagione di Jonathan Rea è stata strepitosa; forse non ha dominato come fatto nelle passate annate ma senza dubbio è stato incredibilmente costante e veloce. Il nordirlandese potrebbe chiudere la sfida già sabato pomeriggio. Ma nel motociclismo mai dare nulla per scontato anche se pare molto improbabile che possa gettare al vento il grande margine che ha sul britannico della Casa di Borgo Panigale. Avrà addosso molta pressione ma questa non è una novità per Rea…

Per Scott Redding il compito da svolgere è facile: deve vincere tre gare. La domanda più importante è: ce la farà? Redding conosce bene la pista dell’Estoril anche se dovrà capire come adattare una moto del WorldSBK alle caratteristiche del circuito portoghese. Anche questo aspetto andrà tenuto bene in conto.  

Oltre alla lotta per il successo finale c’è anche quella che mette in palio il terzo posto e che vedrà protagonisti Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) e Michael van der Mark (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). Negli ultimi due Round Davies ha conquistato nove punti più di van der Mark e ora l’olandese ne deve recuperare 19. Non ci è mai riuscito nel corso della stagione, l’ultima volta infatti è stata l’anno scorso a Laguna Seca quando portò a casa 45 punti in più. Nel 2018 van der Mark ha chiuso al terzo posto a fine stagione e ora vuole ripetersi. Quell’anno però Davies si laureò vicecampione del mondo. Riuscirà a mettersi dietro van der Mark per un ulteriore Round?

Staccato di 24 punti da van der Mark, Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) al momento occupa la quinta posizione in classifica. Precede di sole quattro lunghezze Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team) mentre a -9 dal turco c’è il portacolori del Team GOELEVEN Michael Ruben Rinaldi. Tutti e tre sono molto consapevoli dell’importanza di chiudere tra i primi sette e tutti e tre hanno vinto in questo 2020. Sarà quindi una sfida sul filo che si protrarrà fino a domenica. Chi di loro avrà la meglio?  

Rinaldi e Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) si giocano anche il primato tra piloti Indipendenti del 2020. Al momento il riminese ha 31 punti di vantaggio sul francese che grazie a tre podi nelle ultime cinque gare ha riaperto i giochi. All’Estoril dovrà fare qualcosa di speciale e sperare che il romagnolo vada incontro a un weekend complicato. A Rinaldi infatti al termine di Gara 1 basterà guadagnare appena sette punti sul francese per assicurarsi il primo posto tra gli Indipendenti.

Lotta anche in casa Honda: Alvaro Bautista (Team HRC) occupa la nona posizione in classifica ma con soli otto punti di margine sul compagno di squadra Leon Haslam. Bautista è reduce da un personale disastroso Round andato in scena a Magny-Cours ma all’Estoril può vantare tre successi nell’arco della sua carriera. Haslam sulla pista portoghese ha portato a casa il miglior risultato nel Campionato del Mondo classe 250cc e spera che questo possa essere il circuito su cui puntare davvero al podio. In caso contrario, per Haslam sarebbe la prima stagione dal 2013 senza arrivare almeno in un'occasione tra i primi tre in gara.

Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) vuole chiudere il 2020 nella top ten finale. Deve recuperare 13 punti a Haslam ma ha già fatto vedere nel corso della stagione che può essere una vera sorpresa su delle piste per lui nuove come dimostrato dal podio conquistato in Catalogna. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è 12° ma ad appena due punti dal suo grande avversario Gerloff. Per lui sarà la prima volta in assoluto all’Estoril. Alle sue spalle ecco Federico Caricasulo (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) che precede di quattro lunghezze Eugene Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team).

Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing) è all’ultimo Round insieme al Puccetti Racing e ha due punti di distacco da Laverty. Dietro lo spagnolo troviamo Leandro Mercado (Motocorsa Racing) e Sylvain Barrier (Brixx Performance) mentre Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura) sarà sostituito da Sheridan Morais, già vincitore nel WorldSSP. Tra coloro che andranno a caccia di punti ci sarà anche Takumi Takahashi (MIE Racing HONDA Team) che chiuderà così la sua prima stagione a tutti gli effetti nel WorldSBK. Esordio assoluto invece per Loris Cresson (OUTDO Kawasaki TPR) che prenderà il posto dell’ancora infortunato Sandro Cortese dopo la brutta caduta avvenuta a Portimao. Matteo Ferrari si unisce al Barni Racing Team per questo ultimo Round mentre Eric Granado difenderà i colori del MIE Racing HONDA Team che tornerà quindi a schierare due piloti in pista.

In palio c’è anche il titolo Costruttori. Se in Gara 1 Kawasaki riuscirà a conquistare 11 punti in più rispetto a Ducati, chiuderà i giochi. In caso di vittoria di Kawasaki, Ducati dovrà piazzare un pilota sul podio. Se invece in Gara 1 Ducati riuscirà a strappare dei punti alla Casa giapponese, allora si deciderà tutto domenica.

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